interagendo con ognuna delle attività facenti parte del progetto, individuando le possibili collisioni che generano criticità tra gli oggetti del modello evitando interferenze progettuali che comporterebbero la necessità di perizie di variante, di un allungamento dei tempi e in genere un aumento della spesa.
L’utilizzo della metodologia BIM nella gestione del processo edilizio permette di superare le inefficienze tipiche del metodo progettuale e di verifica, realizzando una piena integrazione tra la fase progettuale e quella esecutiva passando attraverso una verifica puntuale di tutti gli elaborati prodotti in modo più efficace e tempestivo. Un processo di verifica già adeguato alla nuova normativa (Decreto Ministeriale 01/12/2017 n. 560 (Decreto BIM), Decreto Ministeriale 01/08/2021 n. 312 (aggiornamento al Decreto BIM), l’Handbook dell’EU Task Group e la UNI 11337) consente uno stringente controllo dei costi nell’arco dell’intero ciclo di vita dell’opera.
Lo scopo della verifica è quello di valutare la qualità dell’intero intervento o parte di esso, gli elementi tecnici e gli spaziali che lo compongono
Livelli della progettazione d.p.r. 207/2010
Livelli di sviluppo degli oggetti (LOD) UNI 1137-4 2017
Livelli della progettazione d.p.r. 207/2010
Level Of Developement (LOD) AIA Document G202
2013 “Project Information Modeling Protocol Form”
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